Le Porte dell'anno. Indiani d'America
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ORSO

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In America del Nord, al eccezione delle regioni artiche, esistono due specie di orso: il cosiddetto orso nero (Ursus americanus) e l’orso “grizzly” (Ursus arctos horribilis). Entrambi hanno svolto un ruolo fondamentale nel mondo culturale dei Nativi, ponendosi come protagonisti di importanti rituali, racconti mitologici e pratiche culturali.

 

orso bruno grizzly bear  
Esemplare di Orso Nero
Esemplare di Orso Grizzly
 

 


L’orso compare frequentemente nei rituali di caccia essendo considerato un potente aiutante spirituale dello sciamano, la figura preposta ai rituali di propiziazione della caccia. Allo sciamano l'orso conferiva altresì i suoi poteri di cura e di conoscenza delle malattie e dei farmaci. Tra i Pawnee delle Grandi Pianure, ad esempio, la Società di Medicina dell’Orso, un’associazione che riuniva individui che avevano ricevuto il potere di curare malati e feriti, era stata istituita, secondo la tradizione, da una donna che aveva ottenuto i poteri dell’orso, in quanto, mentre era ancora nel ventre di sua madre, il padre aveva ucciso un orso, motivo per cui alla nascita la bambina era stata pervasa dal potere dell’animale. Divenuta adulta e madre a sua volta, assistette alla morte in giovane età dei suoi figli. Mentre si trovava a vegliare presso la tomba del suo ultimo bambino defunto, venne visitata da un orso che la condusse nella sua tana, dove viveva con la sua femmina e i suoi piccoli. L’animale le soffiò sul volto un alito colorato, donandole in tal modo il potere di curare i malati con una cerimonia apposita, mentre la femmina di orso rigurgitò alcune bacche, che la donna avrebbe dovuto usare come farmaci per curare le malattie. Al suo ritorno presso la sua gente, ella fondò la Società di Medicina dell’Orso e la Danza dell’Orso divenendo una rinomata guaritrice (Dorsey 1906: p. 346-355).

 

Medicine Man  
Sciamano degli Arikara che indossa una pelle d'orso (foto di E. S. Curtis)  
Danza dell'Orso grizzly tra i Kwakiutl

 

 


L’orso era visto come molto simile all’essere umano, anche per le sue caratteristiche fisiche e per la sua attitudine a reggersi sulle zampe posteriori. Nelle culture amerindiane la distinzione tra umano e animale era piuttosto sfumata e spesso gli animali si presentavano in forma umana, in sogno o durante esperienze visionarie. Gli uomini potevano facilmente trasformarsi in animali, indossando una maschera, mentre d’altra parte gli animali erano concepiti come degli esseri umani che indossavano una maschera che ne caratterizzava l’aspetto esteriore.


Diverse culture nord-americane celebravano una Danza dell’Orso, per propiziarsi il potere dell’animale, per assicurare un buon esito nella caccia o in guerra, o per celebrare la rinascita dell’animale dopo il suo periodo di letargo. Infatti, il letargo dell’orso era considerato come una sorta di morte e rinascita cerimoniale e per questo motivo l’orso era spesso associato con il susseguirsi delle stagioni e con i cambiamenti temporali. Molte tradizioni collegavano infatti la figura dell’orso con la costellazione dell’Orsa Maggiore, che nell’emisfero boreale costituisce un indicatore dei mutamenti stagionali.


La forza e la ferocia dell’animale, particolarmente dell’orso grizzly, erano qualità molto apprezzate dai guerrieri e dalle figure di potere, per cui spesso colui che occupava una posizione di prestigio e di autorità mostrava il suo status indossando un collare di artigli di orso grizzly.

 

Nuvola Bianca Capo Indiano  
Collana di artigli d'orso dei Mesquaki (Detroit Institute of Arts) Ritratto di Mahaskah ("Nuvola bianca"), capo supremo della tribù Iowa. Dipinto realizzato da Charles Bird King.  

 

 
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