Cicli Stagionali

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Floralia

“Il trionfo di Flora”, dipinto di Giambattista Tiepolo (1696-1770) esposto al M. H. de Young Memorial Museum di San Francisco.

I Floralia erano feste che si svolgevano tra il 28 aprile e il 3 maggio in onore della dea Flora. Erano cerimonie che celebravano e propiziavano la fecondità e fertilità della terra che prevedevano sacrifici e lanci di fave. Queste ultime erano considerate nel mondo antico simboli di fertilità e di abbondanza, ed inoltre erano ritenute anche un tramite privilegiato con il mondo dei morti. Del resto nelle culture antiche e tradizionali non esisteva soluzione di continuità tra mondo dei vivi e mondo dei morti in quanto entrambi parte di un unico ciclo di trasformazione della forza vitale della natura. Le feste di Flora assunsero più tardi l’aspetto di una sorta di parodia dei giochi gladiatori, con gare d’inseguimento di capre e lepri e rappresentazioni a cui partecipavano anche le prostitute. Questo aspetto venne particolarmente enfatizzato criticamente dai primi scrittori cristiani, ma si inquadra bene nel calendario festivo romano, dove il mese di aprile era principalmente dedicato alle forze generative e al potere femminile di seduzione.

[Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/Floralia]