Le Porte dell'anno. Indiani d'America
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LA DONNA-TURBINE

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Secondo il mito delle origini degli Arapaho, nei tempi primordiali, quando ancora non esistevano gli animali, la terra era completamente ricoperta di acqua, ad eccezione di una montagna, sulla quale sedeva un uomo. Altre versioni riportano che l’uomo sedeva su una pipa che galleggiava sull’acqua, oppure parlano di una persona che è al tempo stesso la Pipa Sacra. Quest’uomo chiede l’aiuto di alcuni uccelli acquatici, che in altri casi sono inviati dal Creatore, invitandoli a tuffarsi in profondità per cercare di raggiungere il fondo e portare a galla un po’ di terra. Dopo diversi tentativi infruttuosi, un’anatra (oppure in altre versioni una tartaruga) riesce a tornare a galla con un po’ di fango tra le zampe. La terra viene sparsa verso le quattro direzioni dello spazio e prende il posto dell’acqua primordiale, la quale è spinta all’estremo limite del mondo, formando un anello che circonda la terra emersa. Alcuni racconti attribuiscono il movimento di espansione della terra e di espulsione delle acque alla Donna Turbine (neyoooxetusei) (Anderson 2000; 2001). Vennero poi formate le parti visibili della terra: i fiumi, le valli e le foreste. L’essere originario (che svolge quindi le funzioni di demiurgo) creò poi gli esseri umani, diede origine alla differenza tra i sessi, alle diverse specie di animali, terrestri, acquatici e celesti. Infine, l’essere primordiale donò agli antenati degli Arapaho la Sacra Pipa, insegnò loro l’uso degli strumenti e delle armi, l’uso del fuoco e del linguaggio: in breve le arti della cultura.

 

borsa Arapaho
 

 

Borsa in pelle decorata con aculei di istrice il cui motivo ricorda il movimento vorticoso, intorno ad un centro, caratteristico della Donna-Turbine (Brooklyn Museum, New York)

 

 


Per gli Arapaho il movimento che si irradia dal centro verso l’esterno corrisponde anche al “movimento della vita”. L’espansione della terra a partire dalla manciata di fango originaria ad opera della Donna Turbine rappresenta un movimento omologo a quello dei raggi del sole, che distribuiscono il calore e l’energia nel cosmo a partire da un punto centrale, o a quello del fuoco posto al centro del focolare, che distribuisce il calore irradiandosi intorno. L’energia vitale si espande e si diffonde sempre a partire da un centro.

 

decorazioni con aculei
 

 

Rondella decorativa da applicare all'esterno della tenda, realizzata con un ricamo di aculei di istrice, che rappresenta il movimento della Donna Turbine (National Museum of American Indian, Washington, D.C.)

 

 

 

Donna Arapaho  

Numerosi motivi che compaiono nelle decorazioni con aculei di porcospino degli Arapaho sono associate alla figura della Donna Turbine, un potere disordinato e imprevedibile, ma che può essere indirizzato alla promozione della forza vitale e generativa. Secondo Lévi-Strauss, l’arte del ricamo con aculei costituisce l'espressione più raffinata della cultura materiale degli Indiani delle Pianure e il miglior talento che si possa augurare a una donna, la quale dimostra in tal modo la sua perfetta educazione (Lévi-Strauss 1968: p. 204-205). Jeffrey Anderson conferma questa interpretazione, sostenendo che tra gli Arapaho quest’arte si configura come una delle più alte manifestazioni della cultura e della produzione artistica (Anderson 2000: p.19).

 

 

 

 

Ritratto di donna Arapaho fotografata nel 1898 da Frank A. Rinehart.

     


 

 

 
 
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